"Per quanto nella mitologia dei Celti restino scarse tracce dei culti astrali, se ne può trovare qualcuna nelle dee irlandesi GRIAN, AINE e ETAIN come antiche divinità solari. Grian e Aine erano sorelle gemelle e, se l'identificazione con il Sole è corretta, sarebbero state rispettivamente la personificazione del pallido sole d'inverno e del più potente sole d'estate.Grian in effetti significa "sole" e griannon ("case del sole") erano dette le abitazioni aperte alla luce dove vivevano le donne irlandesi, idealmente sue figlie. I racconti relativi ad Aine sono più ricchi, anche se la dea vi ha ulteriormente perso le caratteristiche originarie per finire con l'assumere nei tempi moderni i tratti della regina delle fate del Munster meridionale.Di lei si diceva fra l'altro che fosse la figlia dei primi re irlandesi, innamoratasi dell'eroe semidivino Finn. Per aver pronunciato un voto sacro (geasa), non si sarebbe mai dovuta accoppiare con un uomo dai capelli grigi, ma la sua passione per Finn non chiamava in gioco questo voto, perchè era giovane e senza nemmeno un filo d'argento nella sua folta capigliatura. Si mise però di mezzo Miluchrach, una sorella di Aine, ugualmente interessata all'eroe. Ordito un incantesimo, essa lo convinse a immergersi nelle acque di un lago; quando ne uscì, Finn aveva conservato il suo corpo giovanile prestante, ma i suoi capelli erano striati di grigio. Per mantenre fede al suo gease Aine fu allora costretta a respingerlo."
(Atlante illustrato della mitologia, p.102)
Aine
Nessun commento:
Posta un commento