martedì 29 novembre 2016

Step 20 - I colori della moda

IL TAILLEUR

Nato dall'esigenza di creare una tenuta di equitazione femminile, ma pratica, il tailleur prende il suo nome dall'omologo termine francese che indica l'artigiano sarto.
La prima a indossarlo fu la regina Alessandra, moglie di Edoardo VII, che divenne famosa nel Regno Unito, su finire dell' Ottocento proprio grazie ai suoi eleganti tailleur da viaggio dal taglio molto maschile. Inseguito, durante il primo conflitto mondiale, le donne iniziarono ad indossarlo per recarsi a lavoro considerandolo un capo più adatto al difficile momento storico.
Nel 1917 una giovanissima Coco Chanel ridisegnò completamente la linea dell'abito rendendolo aderente al corpo e realizzandolo in morbido tweed, seta o velluto. 


Due modelle vestite e accessoriate Chanel 60s

Il grigio per le sue qualità formali ed eleganti è molto utilizzato per la creazione di questi capi.

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Giorgio Armani
primavera/estate 2012  









Chanel →
 autunno/inverno 2016  

Step 19 - Anatomia di un colore


Il grigio non si sa di preciso se sia un colore caldo o freddo, chiaro o scuro, il grigio è un colore neutro, nè rilassamento, nè tensione, nè estroversione, nè introversione. Il grigio contiene sia il bianco che il nero, il bene e il male in egual misura. Ma nel suo percorso può scegliere se restare fermo, rimanere imparziale, o intraprendere una delle due strade: quella bianca, della virtù, del bene, della speranza, della vita o quella nera, quella del male, del vizio, della distruzione, della morte. In base alla sua scelta e a quanta strada ha percorso il grigio si trasforma, schiarendosi andando incontro alla luce o tingendosi di scuro mentre va verso gli abissi del nero. Da qui si generano le sfumature del grigio. Il gainsboro, ad esempio, è quel grigio che ha scelto la strada del buono, della quiete, percorrendone un sostanzioso tragitto, ma poco prima di vedere la luce nella sua totalità, ha deciso di fermarsi, perchè era lì che aveva trovato trovato il suo giusto equilibrio.




domenica 20 novembre 2016

Step 18 - Le arti pittoriche


Pablo Picasso, Guernica, 1937, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid
https://it.wikipedia.org/wiki/Guernica_(Picasso)

Step 17

BREVETTO

Nella ricerca del mio colore all'interno di un brevetto, mi sono imbattuta in "A NANOSTRUCTURED SURFACE FOR GREY SCALE COLOURING" registrato il 2 Settembre del 2014 e pubblicato il 5 Marzo del 2015 a opera di Alexander Bruun Christiansen, Anders Kristensen, Niels Asger Mortensen. Questo brevetto, con codice WO 2015028036 A1, si riferisce ad un prodotto nanostrutturato con superficie strutturalmente colorata. La superficie è ottenuta fornendo una superficie nanostrutturata su un substrato che può essere un materiale plastico, e fornendo uno strato di metallo che copre la superficie nanostrutturale. Lo strato metallico genera larga banda di assorbanza di luce in una gamma spettrale visibile in modo che il colore della superficie strutturale appare scura, come il colore grigio o nero.

APPROFONDIMENTO

https://www.google.it/patents/WO2015028036A1?cl=en&dq=grey&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjOidnjj8zRAhXLtBQKHU-tDFoQ6AEIPjAE

Step 16 - Nel design

Come oggetto di design, che possa rappresentare il mio colore, ho scelto la seduta MONA dell'azienda Miliboo. Con una base in legno e un rivestimento in tessuto, la poltrona MONA rappresenta un design tipicamente ispirato ai paesi nordici. I braccioli, che non arrivano fino al limite della seduta, donano volume e eleganza a questa poltrona, oltre ovviamente ad un gran comfort.

https://www.miliboo.it/poltrona-design-grigio-piedi-legno-chiaro-mona-40726.html

step 15 - Pubblicità


Pubblicità prodotti per capelli Pantene.

Step 14 - Chimica


La magnesite è una pietra che si trova in natura nei colori bianco, grigio, bruno e marmorato. Venne scoperta nel XVIII secolo. Il nome deriva dalla sua concentrazione di carbonato di magnesio, rientra infatti nella classe minerale dei carbonati.

In commercio probabilmente troverete con maggior facilità la pietra bianca, più raramente la versione grigia, marrone e rosa.
La pietra magnesite comunque, viene estratta in Italia, Austria, Sud Africa, Polonia e Brasile. E’ proprio da quest’ultimo Paese che sono estratte le migliori. Viene originata dalla modificazione attraverso l'acqua (composta di anidride carbonica, talco e clorite) di rocce ultrafemiche.

https://it.wikipedia.org/wiki/Magnesite_(minerale)



Formula chimica: MgCO3



Step 13

FUMETTO


The incredible Hulk #324 (Oct. 1986, Marvel)

Hulk era inizialmente grigio, ma la tecnologia dell'epoca non poteva garantire che il grigio venisse sempre riprodotto in maniera efficace e fu così deciso di usare il più affidabile verde, che alla fine si rivelò anche più iconico. È scaltro, cinico, sarcastico e bugiardo. L'Hulk Grigio sono le frustrazioni di Bruce Banner, di come avrebbe voluto essere (smargiasso, disinibito, libero), rispetto invece al represso che egli è sempre stato. Ripreso in seguito da Al Milgrom e successivamente da Peter David, assume l'identità di Joe Fixit, un buttafuori di Las Vegas e si dà alla bella vita. L'Hulk Grigio è meno forte dell'Hulk verde, ma in compenso è molto più intelligente ed astuto. Questa caratteristica, unita alla sua brutalità e al suo cinismo, lo rendono un nemico temibile.

Step 12-In cucina

ORATA AL CARTOCCIO


INGREDIENTI PER 4 ORATE:
- orata da 400 g ciascuna 4
- Aglio 8 spicchi
- Sali fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Prezzemolo 4 ciuffi
- Timo 4rametti
- Olio extravergine d'oliva 4 g
- Limoni 8 fette

Per realizzare l’orata al cartoccio iniziate con la pulizia dell’orata: con le forbici operate un taglio sul ventre e procedete dritto fino sotto la testa, quindi estraete le interiora. Lavate bene il ventre del pesce sotto l’acqua corrente per togliere ogni traccia di sangue rimasta. Sempre con le forbici tagliate per prima la pinna laterale vicino alla testa, poi tagliate la pinna caudale situata sotto il ventre e quella dorsale. Capovolgete il pesce dal lato opposto ed eliminate l’altra pinna laterale e quella caudale. Con l’apposito attrezzo squamatore, o con la lama di un coltello, squamate accuratamente l’orata, passando ripetutamente l'attrezzo dalla coda verso la testa. Passate di nuovo l’orata sotto l’acqua corrente, lavandola con cura anche all’esterno. Lavate e tritate il prezzemolo. Appoggiate un foglio di carta da forno su una teglia adagiate al centro l’orata pulita, salate e pepate l’interno, poi farcite con gli aromi: i rametti di timo precedentemente lavati e asciugati, gli spicchi di aglio interi ma sbucciati, le fettine di limone e l’olio extravergine di oliva.Versate un filo di olio di oliva anche sopra l’orata poi richiudete il foglio di carta da forno arrotolando le due estremità. Avvolgetelo poi nella carta stagnola arricciando anche in questo caso le estremità per sigillare. Adagiate l'orata su una teglia e cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti (con forno ventilato a 160° per 20 minuti). A cottura ultimata sfornate l’orata, lasciatela intiepidire e poi servitela nel cartoccio stesso spolverizzandola con il prezzemolo fresco.

Step 11- Un documento


"Sotto il grigio diluvio democratico odierno, che molte belle cose e rare sommerge miseramente, va anche a poco a poco scomparendo quella special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione una certa tradizione familiare d'eletta cultura, d'eleganza e d arte." 



in: Gabriele D'annunzio, Il piacere, Milano: Mondadori, 1989, pag. 34